Pedagogista e uomo politico italiano. Laureatosi a
Pavia nel 1883, si trasferì in Germania, dove approfondì i suoi
studi, avvicinandosi alla dottrina filosofica e pedagogica di Herbart. Fu
docente di Storia della filosofia all'università di Pavia (1889) e di
Pedagogia all'università di Roma (1906). Ministro dell'Istruzione tra il
1910 e il 1914, propose numerosi disegni di legge sull'avocazione allo Stato
della scuola elementare; nel 1919 fu senatore e fino al 1922 commissario
generale per la Venezia Tridentina. Diresse il
Dizionario illustrato di
pedagogia (1892-1903) e la "Rivista pedagogica" da lui fondata nel 1907. Tra
le sue opere ricordiamo:
Questioni Kantiane (1885),
Il Kantismo in
Italia (1885),
Lo scetticismo degli Accademici (1889-93),
La
pedagogia di Herbart (1900) (Sondrio 1860 - Roma 1939).